Geopolitica architetturale e richiamo a #cerberus

Da est ad ovest la geopolitica architetturale, disegna il tempo. Alcuni dei miei progetti sembrano proprio alberi, sospesi, forse appesi a terra. Ma non tutti sono all’altezza di questi alberi.  Santino da Chicago, che io chiamo affettuosamente Santuzzo, mi chiama sgomento al telefono, dicendo : è morta. ! io risposi altrettanto sgomento chi sarebbe morta?…egli mi rispose, la palma..nel mio giardino è morta. Perchè mai? risposi.?  3 settimane fa qui la temperatura era di  50 gradi centigradi sotto zero secondo la vostra lettura. Ecco allora!,… io risposi. Allora hai capito che una essenza arborea, che non è adatta ad un contesto ed ad una latitudine e a volte anche longitudine, non può sopravvivere?  Santino rispose : eeh la natura è razzista.

Ogni casa ha il contesto, ogni edificio ha le sue funzioni ed il suo contesto. Chicago una città fredda adatta al cristallo dei grattacieli. Il sole li scalda. Il loro clima interno d’inverno conversa molto bene con il calore dei raggi del sole.  Poi più a Nord-Ovest le erme vallate del Wisconsin offrono altri linguaggi, non certamente adatti a dei palmeti.

#cerberus. Osservo giornali mediocri Milanesi, sentenziare su  alcuni post su FB  “sciacallati”, con lo scopo di associare al razzismo, la passione per animali e gatti, o addirittura tirando in campo Padre Pio. Sorge una spiegazione semplice : provincialismo d’accattonaggio, per tentare di alimentare reazioni. Un triste comportamento prevedibile.  Entrano nella loro “cavernetta”, ululano e sentono la loro voce riecheggiare, per soddisfare la loro piccola mente. Cerberus, il mediocre sempre in azione che attizza altri “mediocri”.

Veronica Roth, ha scritto Divergent. Dove collocare quelli di #cerberus? Allora ripassiamo la storia del testo. Ci sono 5 fazioni. I candidi, i pacifici, gli eruditi, gli abneganti e gli intrepidi, cui si aggiungono , gli esclusi. NO, non c’è spazio nel mondo distopico raccontato da Veronica Roth, non c’è spazio per i mediocri. Perchè di “mediocri” si tratta, Piccole penne pagate una volta al mese par la propaganda del loro padrone politico. Tedio..in genere tuttavia..Il mediocre non sente mai la puzza delle stronzate che scrive e dice. Mai.

Un film,…”7 anime”, un altro “Kramer contro Kramer”, un altro ancora Inside Man, regia di Spike Lee (2006). Un tema li unisce. Il potere dell’economia nel distruggere “gli uomini”. Film complessi che portano in alto il valore dell’esclusione e dell’ inclusione, senza bisogno di sentenziare. Nessuna inquisizione. Nessun mediocre inquisitore. Solo intelligente osservazione del mondo interiore dell’uomo!

Nessuna sentenza, come sciacalli o come api industriose nell’immondizia di facebook. Quegli stessi mediocri che non vedono che una ragazza con due figlie, chiede aiuto perchè non ha i soldi per riparare lo sciacquone di un cesso, ma lo fa in modo dignitoso e questi pensano ai gattini dei razzisti? mi assale il pensiero della tristenzza, della mediocrità e della inutilità. Guardino quei film ed imparino a pensare. BUIO!…

alberto mei rossi buon natale
Telefonata di Santuzzo da Chicago